Fantambiente non nasce dal nulla.
I soci che ne fanno parte si occupano da tempo di tematiche ambientali, educative e di immagine e possiedono perciò il know how necessario.
Un esempio è il progetto ecologico solidale Rigiochiamo, sul riciclo, il riutilizzo e la ridistribuzione dei giocattoli, che in due anni di sperimentazione ha coinvolto 3.700 bambini delle scuole dell’infanzia e primarie del Friuli Venezia Giulia e raccolto più di 500 m³ di giocattoli.
L’idea di far confluire queste esperienze in una nuova società nasce dall’esigenza di ampliare il proprio bacino di utenza e la visibilità, per raggiungere un pubblico il più vasto possibile.
I progetti di Fantambiente infatti hanno come destinatari le scolaresche e la cittadinanza di tutto il territorio nazionale, perché più è vasto il raggio d’azione e maggiori saranno le ricadute positive sull’ambiente e la società.