C come Comunicazione

Il pubblico a cui si rivolge Fantambiente è molto ampio e diversificato, perciò le strategie comunicative vengono studiate e calibrate a seconda dei destinatari.

Il bombardamento mediatico sulle tematiche ambientali per quanto insistente rischia di essere inutile o controproducente, inducendo una sorta di assuefazione nella popolazione. A ciò si unisce l’incapacità delle persone, provata scientificamente, di percepire i segni di un progressivo degrado, se i cambiamenti avvengono lentamente.

Di qui la necessità di progettare strategie di comunicazione non a pioggia ma puntuali e mirate alle singole realtà locali e tipologie di utenti.

I naturali interlocutori di Fantambiente sono le istituzioni, le amministrazioni pubbliche e le aziende municipalizzate, per la loro presenza capillare sul territorio e la capacità di raggiungere efficacemente un’ampia popolazione. Grazie a loro Fantambiente si rivolge ai cittadini, ai bambini in età prescolare e scolare e ai giovani, in forme diverse ma con un unico obiettivo finale: risvegliare o accendere l’esigenza di vivere in un mondo migliore, di non assuefarsi al degrado e di lottare per il cambiamento.

Tra gli strumenti che Fantambiente utilizza per implementare la comunicazione ambientale c’è la produzione di materiali e contenuti illustrativi rivolti ai cittadini e dedicati a problemi attuali, tra cui la raccolta differenziata, il riciclo e lo smaltimento dei rifiuti, il risparmio energetico, il consumo consapevole e la lotta all’inquinamento.

Oltre a brochure e libri, Fantambiente realizza anche mostre e cortrometraggi sull’argomento, e promuove eventi, servizi e attività che abbiano come soggetto il territorio e la cittadinanza.